giovedì 6 ottobre 2011
mercoledì 5 ottobre 2011
al tramonto.
Mi chiedo se sia così difficile essere se stessi.
Possibile che le maschere che indosso siano davvero necessarie?
Scappo dalle relazioni interpersonali, negando a me stesso i sentimenti più veri.
Sulla base di quali esperienze mi permetto di esprimere giudizi?
Travoltodallavita.
Essere me stesso significa aver fiducia che la mente possa sopportare qualsiasi cosa. [reazionichimichecomesenoncifosseundomani(sonosoloreazionichimiche?)]
In fin dei conti siamo pur sempre animali abitudinari. Se morissimo ad ogni tramonto, la morte sarebbe una gran figata.
martedì 4 ottobre 2011
alcune volte.
D(e)alle persone voglio l'anima. Non per trarne beneficio, bensì per osservarla.
Alcune volte esagero.
Alcune volte vorrei poter vedere la mia.
Alcune volte esagero.
Alcune volte vorrei poter vedere la mia.
lunedì 3 ottobre 2011
come.
COME può, un fottutissimo avverbio interrogativo di modo, logorare a tal punto il mio essere? Rendermi schiavo di notti insonni, paranoie e fobie?
(usoilcomeperporredomandesulcome,cioèfatemicapire)
Come, cOme, coMe, comE, COme, cOMe, coME, COMe, cOME.
[come(ANCORA?particellacomparativa)seecheggiassenellavostratesta]
Deleterio quanto vitale lo stronzo.
Sviluppa ed accresce la mia curiosità senza fine. Un fluido continuo che nasce in me e si protrae nell'esistenza.
Non posso che renderGLI grazie.
Senza LUI non potrei coltivare passioni ed interessi.
Non avrei gusti e tantomeno il mio benamato senso critico.
IGNAVO FINO AL MIDOLLO.
E se il COME fosse, in fin dei conti, una parte fisica (REALE) nella mente umana?
(chiuderòmaiunpensierosenzaunadomanda?)
sabato 1 ottobre 2011
"cambia giro"
Io abituato a gestire l'amore in cerca della merda, lei abituata a gestire la merda in cerca dell'amore.
Se si stava giocando a UNO bastava un "cambia giro".
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