martedì 4 settembre 2012

Fa freddo.

Fa sempre freddo quando arriva.

Chi?!? Cosa?!?

L'insonnia.
Cavalca paranoie a tre teste.

Rimbombano suoni ed emozioni nel silenzio più che totale della notte.


Sono solo.

Riprendo fiato.(daquandomidimenticodirespirare?!?)

L'istinto cerca la via di fuga più semplice, indolore, insapore, incolore...

(andrebbebeneanchesvenire)

Neri tornenti mi afferrano le caviglie e mi trascinano in un turbinio di ricordi, sensazioni, profumi, affermazioni azzardate, domande mai poste, pezzi di vita rimasti nel limbo "E SE...".

E tirano, cazzo se tirano.

A quel punto capisco di essere al limite.

Ho freddo. (hopaura)

Non posso più scappare.

A questo punto, e solo a questo punto mi metto comodo.
Rilasso il corpo. E razionalmente prendo atto.

Prendo atto di ciò che più mi spaventa.
Più semplicemente cancello ore, giorni, mesi, a volte anni, di false aspettative.

In fin dei conti le paranoie non sono altro che la verità alla quale voglio sfuggire.

Povero illuso.

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