domenica 21 ottobre 2012

stRAPpo

Dipingo la vita come un artista,
ora vedo la meta quanto dista.

La notte mi fumo i pensieri migliori,
immaginando per me una vita a colori.

Come insegna la mamma, mangio sano!
Ma nella vita non sono mai andato troppo lontano...

Donavo pezzi di cuore, amore...
ed ora non mi resta che godermi il dolore!

Bella gente salutatemi il Signore,
io credo semplicemente di essere IL MIGLIORE!

martedì 4 settembre 2012

Fa freddo.

Fa sempre freddo quando arriva.

Chi?!? Cosa?!?

L'insonnia.
Cavalca paranoie a tre teste.

Rimbombano suoni ed emozioni nel silenzio più che totale della notte.


Sono solo.

Riprendo fiato.(daquandomidimenticodirespirare?!?)

L'istinto cerca la via di fuga più semplice, indolore, insapore, incolore...

(andrebbebeneanchesvenire)

Neri tornenti mi afferrano le caviglie e mi trascinano in un turbinio di ricordi, sensazioni, profumi, affermazioni azzardate, domande mai poste, pezzi di vita rimasti nel limbo "E SE...".

E tirano, cazzo se tirano.

A quel punto capisco di essere al limite.

Ho freddo. (hopaura)

Non posso più scappare.

A questo punto, e solo a questo punto mi metto comodo.
Rilasso il corpo. E razionalmente prendo atto.

Prendo atto di ciò che più mi spaventa.
Più semplicemente cancello ore, giorni, mesi, a volte anni, di false aspettative.

In fin dei conti le paranoie non sono altro che la verità alla quale voglio sfuggire.

Povero illuso.

When you can stop, you don't want to. When you want to stop, you can't.



domenica 8 luglio 2012

Pensavo alla solitudine.


Passeggiando, questa sera, pensavo al freddo.

Vestivo una maglietta e un giubbotto in pelle. Non bastava.


Il freddo passava oltre, raggiungendo le viscere.

Dolore.
Si accendeva e divampava.
Nasceva dal ventre, salendo al cuore e scoppiando nella testa.

Era la fine.
È sempre la fine.

Gestisco la vita quotidiana fuggendo questo momento.
Ma il freddo non lo fermi.
Il freddo è il catalizzatore.
Vince sempre.

dolore+freddo=paranoie

Forse perché ti senti un po più fragile. Forse perché in quel momento smetti di fingere. Forse hai solo voglia di piangere.

In questi giorni in cui il vento del cambiamento soffia forte sono combattuto.

Mi mancherà l'inverno.
Mi mancherà la solitudine.

giovedì 26 aprile 2012

il vento freddo del nord

nebbia e gelo portano al naturale riposo del corpo

la mente, in questo preciso istante, è inarrestabile


sfonda senza alcuna resistenza i costrutti dell'autoconvinzione


innamorarsi d'estate è banale


semplicemente d'inverno è tutto più "reale"

lunedì 23 aprile 2012

beef

Come posso definire quel brulicare di carne che vedo e osservo ogni giorno?

("gente"? "persone"? "esseri umani"?)


Mi spiego,

hanno forse un organo pensante? Sanno cosa stanno facendo? Hanno la capacità di esprimere un proprio giudizio critico? Hanno esperienze? Hanno un vissuto che sia possibile definire tale?

SONO CONSAPEVOLI, O VIVONO LA LORO VITA MANGIANDO LA MERDA DI QUELLO DAVANTI E CAGA
NDO IN BOCCA A QUELLO CHE STA DIETRO?

Osservandovi mi sento vivo.
Osservandovi mi sento diverso.
Osservandovi mi sento migliore.
Osservandovi divento triste.
Osservandovi perdo ogni speranza.

sabato 21 gennaio 2012

in P A C E

alla fine se sei consapevole della fine te la godi

con l'amaro nel cuore assapori ciò che ti scorre nelle vene

giovedì 1 dicembre 2011

portami via

Struggente è la malinconia in una notte d'inverno senza la neve.

Cuore d'avorio. (quantodolore)

domenica 27 novembre 2011

venerdì 4 novembre 2011

youSORROW

Devo aprire un cazzo di sito.

youSORROW

Metto a disposizione sofferenza. GRATIS twenty four hours.

Mi viene da sboccare.

martedì 1 novembre 2011

(tucicapisciqualcosa?)

Stanotte non penso a niente. (nienteinparticolare)

CAZZO VUOLE DA ME L'INSONNIA ALLORA?

(Inrealtàhomillepensieriperlatestatroppoveloci.CHECOGLIONE)

Poi,

immancabilmente la situazione evolve. Un pensiero prevale. (epenso"okèfatta!")

Recupero una penna e provo a capirci qualcosa. (tucicapisciqualcosa?)

Capisco gli altri, ma non capisco me stesso.
Giro un'altra pagina.
Candida. Aspetto la neve e quel suo effetto ovattato.

(vogliocapirequandosonfelice)
(voglioesserepresente)
(consciodiamarequell'attimo)

Ma aspetto quel "giorno d'estate" dove tutto andrà a puttane.
(ecomesempre)Solo allora realizzerò di esser stato davvero felice.

grigio è bello

Penso di essere un poco grigio.

Quel grigio sporcato dalla vita. Incattivito dal dolore.
Pallido nell'essere.
Avido di emozioni, ma totalmente incapace(impaurito) di provarne.

Imieigiornisonlaceratidalpassato.

Vivo il presente senza alcuna speranza nel futuro.

Eppure amo la vita più di chiunque altro.
Eppure divento rosso quando mi sorridi.

mercoledì 5 ottobre 2011

al tramonto.

Mi chiedo se sia così difficile essere se stessi.
Possibile che le maschere che indosso siano davvero necessarie?
Scappo dalle relazioni interpersonali, negando a me stesso i sentimenti più veri. 
Sulla base di quali esperienze mi permetto di esprimere giudizi?
Travoltodallavita. 
Essere me stesso significa aver fiducia che la mente possa sopportare qualsiasi cosa. [reazionichimichecomesenoncifosseundomani(sonosoloreazionichimiche?)]
In fin dei conti siamo pur sempre animali abitudinari. Se morissimo ad ogni tramonto, la morte sarebbe una gran figata.

martedì 4 ottobre 2011

alcune volte.

D(e)alle persone voglio l'anima. Non per trarne beneficio, bensì per osservarla.

Alcune volte esagero.

Alcune volte vorrei poter vedere la mia.

lunedì 3 ottobre 2011

come.

COME può, un fottutissimo avverbio interrogativo di modo, logorare a  tal punto il mio essere? Rendermi schiavo di notti insonni, paranoie e fobie?

(usoilcomeperporredomandesulcome,cioèfatemicapire)

Come, cOme, coMe, comE, COme, cOMe, coME, COMe, cOME.

[come(ANCORA?particellacomparativa)seecheggiassenellavostratesta]

Deleterio quanto vitale lo stronzo. 

Sviluppa ed accresce la mia curiosità senza fine. Un fluido continuo che nasce in me e si protrae nell'esistenza.

Non posso che renderGLI grazie. 
Senza LUI non potrei coltivare passioni ed interessi. 
Non avrei gusti e tantomeno il mio benamato senso critico.

IGNAVO FINO AL MIDOLLO. 

E se il COME fosse, in fin dei conti, una parte fisica (REALE) nella mente umana?

(chiuderòmaiunpensierosenzaunadomanda?)

sabato 1 ottobre 2011

"cambia giro"

Io abituato a gestire l'amore in cerca della merda, lei abituata a gestire la merda in cerca dell'amore.

Se si stava giocando a UNO bastava un "cambia giro".

mercoledì 28 settembre 2011

Relazioni interpersonali

Chi ruga il cazzo dovrebbe iniziare anche a succhiarmelo, sia mai che si vada d'accordo.